Come dice bene Mario, bisogna scolegargli i fili, non è necessario comunque toglierlo dalla sede. Diversamente la misura risulterà sempre zero/overflow.
Ho trovato due condensatori adattabili a Fiat 500 o anche Fiat 131, entrambi della Magneti Marelli, ecco quello che c'è scritto sopra e quello che ho rilevato:
1 condensatore: 500V eff, CE 29 B uf: 0,25 6N su questo ho rilevato un valore di uf: 0,24 (direi quindi ok)
2 condensatore: 500V eff, CE 36 G uf: 0,25 2E su questo ho rilevato un valore di uf: 0,34 (quindi alto rispetto a quanto dichiarato)
Appena ho la possibilità li monterò in alternativa sullo stesso motore per vedere se si apprezza qualche differenza nella scintilla!
In questi giorni ho avuto problemi con lo scooter. I sintomi erano strani, in manrcia e come pure al minimno si comportava normalmente ma quando da calda partivo da fermo alla apertura del acceleratore il motore muore e faticava a riavviarsi. Poichè avvicinando gli elettrodi della candela il comportamente è migliorato e si manifesta solo a caldo il mio sospetto è caduto su condensatore.
Ho smonstato dunque il volano, scollegato i fili dal codensatore e misurato con tester/capacimetro: Pict0621.jpg - - Per esegire la misura ho dovuto dissaldargli i fili.
L'esito è stato inequivocabile, non deve superare infatti i 0.30uF. Poveretto era ancora il vecchio condensatore CEV. Pict0623.jpg - -
Lo sostituisco con un nuovo condensatore della ICET che testato ha dato valore di 0,25uF.
Preparo il terminale per la saldatura fondendo una goccia di stagno: Pict0625.jpg - -
Mentre i tre fili da collegare (Bobina, puntire e spegnimento) li tengo uniti con una pinza in modo che il rame si avicino e li bagno di stagno anch'essi: Pict0626.jpg - -
Avvicino i fili tenedoli insieme con la pinza al condensatore e con la punta del saldatore fondo lo stagno senza aggiungerne altro:
La parola condensatore oramai la sogno pure la notte. Sto restaurando la mia lambretta C 125 e ho avuto i tuoi stessi problemi a caldo mi lasciava a piedi e non ripartiva neanche sotto tortura. Premetto che puntine e condensatore avevano forse 10 minuti di vita erano nuovissimi della casa lambretta.Solo grazie ad un mio amico molto esperto abbiamo svelato l arcano.Quando si riscaldava i condensatori cinesi di oggi giorno erano da buttare. Installato condensatore vecchio di 40 anni usato ma di marca e la mia lambretta C adesso va che una bellezza
Ciao Gigi: ho visto che hai avuto "problemi" con il tuo G80. Sai se anche sul mio ( G 50 ) il condensatore è identico?, perché l'ho appena ritirato ( finalmente! )e , provandolo, mi accorgo che da caldo fa molta fatica a ripartire... Può essere lo stesso problema tuo? Mirco.
Ancora a piedi a causa del condensatore. Questa volta è sucesso una cosa diversa: il capuccetto dove si saldano i fili non è più fisso ma gira liberamente su se stesso.
Infatti si vedono le puntine coperte da polvere di metallo dovuto alla copiosa scintilla che vi si formava a causa del mancato funzionamento del condensatore.
Pict0745.jpg - - Comunque hanno ben resistito allo stress e possono rimanere al loro posto.
salve mi rispolvero questa discussione per alcuni chiarimenti in meriti ho comprato dei condensatori nuovi e vorrei controllare la loro efficienza ho provato con il test che ho ma capendone meno di niente di corrente chiedo consigli che diamine di misura e questa in foto? non capisco perché passa da nf a uf secondo condensatore testo comunque puo andar bene come valore???
1) non risco vedere cosa c'è scritto sulla posizione della manopola ... però posso dire che 1nF equivale ad 0,001uF, pertanto se il tester sta correttamente misurando una capcità di 246nF corripsonde a 0,246uF.
2) è corretto così perchè le puntine sono in parallelo alla bobina interna, se non vengono scollegate non si può fare alcuna misura, che comunque non ritengo necessaria.
Quindi il condensatore in oggetto è ok, per la seconda domanda è corretto che dia sempre contatto chiuso sia con puntine aperte che chiuse? Grazie mille per la tempestiva risposta è tutti questi consigli