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vespamodelli
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Lecce - LE
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Il mio Garage
5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 14 set 2006 : 19:33:32
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http://cgi.ebay.it/Vespa-vna1t-no-lambretta-piaggio-scooter_W0QQitemZ140029277712QQihZ004QQcategoryZ94141QQrdZ1QQcmdZViewItem
La mia domanda è: Come hanno fatto a iscriverla ASI in un colore di pura fantasia per quel modello? Oppure sono riusciti a convincere i commissari che la presunta PRESERIE era in grigio metallizzato (Oltre tutto dalla brillantezza della "glassatura" al 99% verniciata a base opaca e trasparente invece che extralucido diretto) ???
A tutti quelli che hanno veicoli da iscrivere in colori diversi dall'originale . . . PROVATECI!!! Avete visto mai che ci riuscite senza rifare tutto?
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!! |
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PC
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Forlì - FC
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2639 Messaggi Iscritto dal 2001
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Inserito il - 14 set 2006 : 21:02:15
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E' una vecchia storia, ho visto una SX200 omologata ASI (targa oro!) con il copri manubrio di una Serveta e mille altri castroni, ho visto due settimane fa una seconda serie omologata ASI che era un cesso di proporzioni bibliche. Siamo in Italia, basta essere amici degli amici e tutto si risolve. E pensare che la Sx targa oro è stata acquistata da una nostra cliente del negozio e dopo aver visto la Lambretta su una nota rivista inglese (dopo essere passata per le nostre mani) hanno voluto la restituzione della targa di omologazione perchè erano stati aggiunti colori non originali. Hahaha un vero spasso, peccato che avessero omologato qualcosa che era tutto fuorchè originale e ben restaurata.
Paolo Catani - RacingLambrettas.com |
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vespamodelli
Master +
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 14 set 2006 : 21:11:49
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L'iscrizione a "sti registri" se non servisse OBBLIGATORIAMENTE per reimmatricolare o reiscrivere . . .
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!! |
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eleboronero
Senior
   
Parma - PR
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1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 14 set 2006 : 21:26:04
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Gianni ti ricordo che l'iscrizione e' una cosa e il certificato dìidentita' un'altra!!!!!!!!! infatti il veicolo e' iscritto asi: e' gratuito e bastano 3 foto! ciao |
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GiPiRat
Moderatore
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 6410 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 15 set 2006 : 14:01:44
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ele, ce l'ho già spiegato io, ma nun capisce, s'ha fattu ecchiu! ;-)
Ciao, Gino |
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eleboronero
Senior
   
Parma - PR
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1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 15 set 2006 : 14:51:05
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citazione: Messaggio inserito da GiPiRat
ele, ce l'ho già spiegato io, ma nun capisce, s'ha fattu ecchiu! ;-)
Ciao, Gino
che vuoi da quando e' zio..................   .....e' tutto un lambrettamodelli!!!!!!!! |
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vespamodelli
Master +
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 15 set 2006 : 17:37:34
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Vecchio iooooo e voi due no? Guardate che la storia del certificato di iscrizione la conoscevo, non sapevo che potesse servire pure per reiscrivere e reimmatricolare!!! Solite preferenze di casta dell'ASI per soli adepti altrimenti non riescono a mantenere i privilegi arraffati . . . Vuol dire che ne USUFRUIREMO all'occorrenza, he, he, he.   magari per la Special!!!
Resta il fatto che se uno iscrive un veicolo fuori dalla grazia di dio per originalità poi non dovrebbe cantarsela se un minimo ne capisce invece il mondo è pieno di soggetti che con quella certificazione "a gratis" chiedono pure di essere contattati solo da COMPETENTI!!!   
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!! |
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daniele intravartolo
Junior +
 
Rivarolo - TO
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Il mio Garage 261 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 15 set 2006 : 18:44:00
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EI ragazzi ha ragione vespa modelli col cavolo che ti rifanno il libretto se non sei iscritto FMI ,O ASI,ci sto' provando io con una cancellaz.. e oltre alle foto i 30 euri l'agenzia mi ha chiesto come preventivo sui 400 euro!...Eppure se vuoi girare con la vecchi targa e cosi?vi risulta diverso?
intravartolo |
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zambe
Senior ++
     
Cimadolmo - TV
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Il mio Garage 3575 Messaggi Iscritto dal 2006
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Inserito il - 15 set 2006 : 19:12:00
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bah, non sapevo questa storia di asi e certificato gratuito... ma io iscrivo la mia moto con tre foto e una roba gratuita, e poi posso portare la certificazione al pra per reiscriverla...
urge spiegazioni!
Mi sono trasferito!
Problemi con le vespe? Io ho risolto con l'insetticida?
E lambrette de Treviso e xe su: http://it.groups.yahoo.com/group/lambretta_treviso/ |
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eleboronero
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Parma - PR
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1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 15 set 2006 : 21:59:42
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Giovane Gianni (se andassi ogni tanto su VR l'ho gia spiegato pure li') l'iscrizione Asi e' un tagliando gratuito (a tutti) basta che il mezzo sia in condizioni decorose e che abbia almento 20 anni,(bastano 3 foto)questo perche' l'asi non fa le liste annuali come l'fmi. Questo serve SOLO per la parte fiscale del mezzo per il bollo. e NON va bene x l'iscrizione e rimmatricolazione il certificato d'identita' (con rilascio targa ottone) e' altra cosa come il certificato delle caratteristiche tecniche (costo sempre 60 euro se richiesto assieme). Spesso le vecchie omologazioni ASI (inferiore al nr.3000) non sono fedeli al 100% perche' al tempo erano rilasciate con manica molto larga (al contrario di adesso che con Mauro Pasotti al massimo sono concessi 3 piccoli errori nei segnalati sempre sul libretto). ciao |
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vespamodelli
Master +
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 15 set 2006 : 22:26:13
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He, he, he in qualche motorizzazione quei certificati vengono accettati come attestazione di iscrizione ad un registro storico e quindi . . . buoni per reiscrivere etc. Piccolo problema (a cui mi riferivo) l'ASI lo rilascia solo ai soci e solo se il veicolo è intestato al proprietario . . . O sbaglio Elle??? ;-)
Su VR ogni volta non mi riconosce e devo sempre ridigitare e ridigitare nik e pass e poi reindirizzarmi, eeeeeeeeeeepoi mi passa la voglia. Gli starò sui ppall al server?
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!! |
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eleboronero
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Parma - PR
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1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 16 set 2006 : 18:56:46
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No viene rilasciato a tutti quelli che ne fanno richiesta indipendentemente se soci o non. x VR succede anche a me poi ho scoperto che spesso mettevo uno zero al posto della o!!!! (sai l'eta'!!!!!!!!) ciao |
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vespamodelli
Master +
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 16 set 2006 : 19:48:54
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Ele ne sei proprio sicuro? Non per polemizzare per sapere come effettivamente funziona . . .
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!! |
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eleboronero
Senior
   
Parma - PR
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1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 17 set 2006 : 21:10:00
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citazione: Messaggio inserito da vespamodelli
Ele ne sei proprio sicuro? Non per polemizzare per sapere come effettivamente funziona . . .
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!!
allora: l'FMI x veicoli da 20 a 30 anni fa annualmente la lista e se il tuo veicolo e' inserito "godi" della possibilita' (se la regione in cui risiedi lo prevede) del bollo ridotto. l'ASI non lo fa ,ma se richiedi su apposito modulo con 3 foto tramite un club federato ti viene rilasciato un tesserino dove compare il nr. di registro assegnato e i dati identidicativi del mezzo,questo serve x avere le stesse agevolazione sul bollo. questo certificato e' gratuito e non serve essere soci. a pagamento sono il certificato d'identa' (con rilasco targa ottone)€.60 il certificato caratteristiche tecniche €.60 se richieste contemporaneramente il tutto a "solo" €.60 questi certificati li possono avere solo i soci iscritti ad un club federato (€.41,32 quota asi + quota del club) in regola. ciao
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vespamodelli
Master +
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 17 set 2006 : 23:46:48
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Grazie, buono a sapersi.
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PV33
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Susa - TO
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993 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 18 set 2006 : 00:25:37
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Senza alcun intento polemico, ma solo perchè leggo molte inesattezze, come addetto ASI del mio Club mi pare opportuno precisare che: L'attestato di storicità ASI, o se preferite certificato d'iscrizione come è stato sopra chiamato, non è affatto gratuito. Lo è solo per i tesserati ASI, i quali hanno ovviamente pagato la tessera del costo di 41,32 euro. Per i non tesserati, in ossequio alle norme anti-trust, è prevista la possibilità di richedere l'attestato, sempre tramite un Club federato, versando una cifra indicativamente sui 150 euro. Tale procedura non è ancora in pratica operativa. L'attestato di storicità, o d'iscrizione se preferite, non vale solo a fini fiscali, bensì è quello richiesto per la reiscrizione dei veicoli radiati con l'art.18, nonchè per la circolazione a fari spenti (di giorno!) o in caso di blocchi ecologici (se previsto dalle ordinanze); in pratica è il documento ufficiale che si riferisce all'articolo 60 del Codice della strada. Per ottenere l'attestato non sono più sufficienti tre fotografie, ora ne servono cinque tra cui numero di telaio e di motore. L'omologazione (si chiama in verità Certificato d'identità), la famosa targhetta metallica per intenderci, costa 60 euro ma non ha alcun valore legale, è solamente un importante riconoscimento della qualità del veicolo. Rimane sempre di proprietà dell'ASI, che può ritirarla in qualsiasi momento (anche se in pratica mi pare un po' complesso...)Quindi se vedete qualcuno con un mezzo non confacente (in genere si tratta di mezzi omologati e poi modificati) potete sempre "minacciarlo"... In realtà non ha senso esibire un'omologazione per un mezzo che non la merita (o non la merita più), è semplicemente stupido. Ciao. |
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vespamodelli
Master +
  
    
Lecce - LE
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Il mio Garage 5170 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 18 set 2006 : 08:52:40
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E quindi ritorniamo punto e a capo . . .
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eleboronero
Senior
   
Parma - PR
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1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 18 set 2006 : 16:13:49
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pv33 ha ragione! Sono andato a rileggermi la delibera e il certificato e' gratuito SOLO x i soci asi,mentre x gli altri e' a pagamento con quota ben superiore a quella sella sola iscrizione. A mia parziale discolpa posso solo dire che militando in 6 club differenti ,e con l'eta' che avanza, ero rimasto fermo alla circolare asi nr.26 del 19 maggio 2004 che estendeva la possibilita'. mi scuso con tutti per le errate informazioni e allego l'ultima circolare di gennaio 2006 del pensiero asi in merito. grazieIl Consiglio Federale, nella seduta del 13 gennaio 2006, ribadendo la delibera del 9 novembre 2001, ha stabito che per l'anno in corso siano di particolare interesse storico e collezionistico i veicoli, costruiti entro il 31.12.1986, in possesso dei requisiti previsti dal proprio Regolamento Tecnico nazionale per il rilascio dell' "attestato di storicità". Si unisce il commento alla stessa che integra le motivazioni che l'hanno determinata
****************************************************************************** Il Consiglio Federale dell’A.S.I., nella propria riunione del 13.01.2006, sentiti i Presidenti delle proprie Commissioni tecniche e legale,
- premesso che, nel sistema legislativo italiano vigente, l’unica definizione di “veicoli d’interesse storico e collezionistico” è quella contenuta nell’art. 60, comma 4, del C.d.S., secondo il quale sono tali esclusivamente “quelli per cui risulta l’iscrizione nei Registri A.S.I., FIAT, LANCIA, ALFA ROMEO e FMI”;
- premesso che, l’art. 63, Legge 342/2000 ha sostanzialmente recepito, senza dettare differenti criteri, tale definizione ed individuazione per cui le stesse non possono che essere fatte dall’A.S.I. in conformità dei propri criteri e Regolamenti e dalla FMI per i soli motoveicoli;
- considerato che, l’individuazione dei veicoli di particolare interesse storico e collezionistico prevista dal comma 3, dell’art. 63 L.342/2000, di cui alle categorie indicate alle lettere a) e b), non può essere fatta se non mediante esame di ogni singolo veicolo, stante l’inesistenza o l’incompletezza di elenchi presso i costruttori, mentre per quelli di cui alla lettera c), stante la lettura dello stesso, porta a non poter escludere alcun modello – in virtù della casistica indicata – se non con l’applicazione di criteri non omogenei e, pertanto, penalizzanti ingiustamente alcuni contribuenti, visti i fini della conservazione del patrimonio storico motoristico previsti dal Legislatore con l’emanazione del provvedimento legislativo in oggetto, coincidenti con quelli statutari dell’A.S.I.;
- rilevato che, comunque, ad oggi l’A.S.I., previa comunicazione data con il proprio mezzo di stampa “La Manovella”, della precedente propria deliberazione del 20.04.2001, in ottemperanza alla stessa e, constatata la mancata risposta del Ministero competente alle proprie osservazioni inviate in data 25.06.2001, a seguito di pari richiesta da parte di quest’ultimo, ha provveduto ad esaminare tutte le richieste rivolte dai propri tesserati, trasmettendo all’Ufficio competente gli elenchi dei veicoli esaminati e ciò a titolo gratuito;
- avuto riguardo alle richieste rivolte anche da non tesserati;
- ritenuto, infine, che così decidendo l’A.S.I. attua il proprio Statuto, pur rispettando in modo sostanziale la Legge in oggetto, favorendo la conservazione del patrimonio motoristico storico;
tutto ciò premesso e considerato,
DELIBERA
di individuare, anno per anno, i veicoli di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 63 L. 342/2000, stabilendo, per l’anno in corso, che siano di particolare interesse storico e collezionistico i veicoli, costruiti entro il 31.12.1986, in possesso dei requisiti previsti dal proprio Regolamento Tecnico nazionale per il rilascio dell’ “attestato di storicità”.
COMMENTO ALLA DELIBERA APPLICATIVA DELL’ART.63,COMMA 2 E 3, LEGGE 342/2000 La delibera del C.F. (attraverso la quale l’A.S.I. esprime l’interpretazione ufficiale data dall’Ente all’art.63, comma 2 e 3 della Legge 342/2000) esclude, dunque, la compilazione di una qualsiasi lista di modelli genericamente indicati. I motivi di tale scelta si riscontrano nella premessa della deliberazione, oltre che nei seguenti:
- innanzitutto , la non richiesta di un elenco da parte del legislatore per i veicoli da 20 a 30 anni; - secondariamente, nella impossibilità di redigere un eventuale elenco per alcune categorie di veicoli indicate nella Legge; - infine, per un motivo sostanziale: il Legislatore ha demandato ad A.S.I. ed FMI (solo per le moto) il compito di individuare con propria determinazione, i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico, compresi tra i 20 e i 30 anni, e ciò al fine di costituire una categoria di veicoli prodromica a quella dei veicoli di 30 anni che saranno, comunque, esenti dal pagamento delle tasse automobilistiche, poiché il raggiungimento di tale età, sotto il profilo fiscale, gli stessi hanno ampiamente assolto alla funzione per cui lo specifico tributo è stato istituito. Come può, pertanto, l’A.S.I. indicare se un modello è esentabile o meno senza creare una disparità di trattamento, sotto il profilo fiscale, al cittadino?
Vi può essere un veicolo ultraventennale, ridotto ad un ammasso di ruggine o completamente trasformato che, come tale, non può svolgere la funzione culturale di memoria per i posteri e, conseguentemente, nulla ha di storico da consentirgli di beneficiale della disposizione del 2° comma dell’art. 63, così come un veicolo conservato attraverso un uso attento ed una manutenzione accurata, ovvero attraverso un restauro “intelligente” che, come tale, è degno di conservazione e, quindi, di beneficiare dell’esenzione fiscale. Sono queste situazioni completamente diverse che l’A.S.I., non potendo verificare direttamente, deve consentire di essere, comunque, trattate in modo diverso.
L’Ente Federale si era reso disponibile, come per il passato, a svolgere il compito di discriminare in funzione delle situazioni concrete che le venivano sottoposte Il Legislatore ha fatto capire che ciò non gli era gradito e, pertanto, in applicazione di principi giuridici universalmente riconosciuti, ha ribadito, per una maturazione di pensiero protrattasi per oltre 40 anni, che un veicolo è di particolare interesse storico e collezionistico se rispetta i propri regolamenti cui ha rinviato per la valutazione dell’applicabilità del beneficio dell’esenzione. Quindi tutti i cittadini possono possedere un veicolo di particolare interesse storico, però a fronte di precise condizioni minime, riconducibili all’autenticità e all’originalità del veicolo stesso nelle parti essenziali che lo compongono:
carrozzeria e/o telaistica conforme all’originale; motore del tipo montato in origine dal costruttore o compatibile; interni/selleria decorosi (intendendosi per tali quelli conservati da un proprietario che ha usato il veicolo per 20 anni con la cura media necessaria nella gestione di un tale bene destinato al trasporto di persone). Ai tesserati, proprietari di tali veicoli, l’A.S.I. rilascia un “attestato di storicità”, in quanto il veicolo è iscritto nei propri Registri come veicolo storico degno di beneficiare dei vantaggi che nel tempo si sono sommati: fiscali (tassa di circolazione e doganale), assicurativi e circolatori (certificato delle caratteristiche tecniche). Tale attestato svolge una funzione per ciò che concerne l’art. 63 Legge in oggetto, “ad probationem” e non costitutiva di un diritto.
Il cittadino, non tesserato A.S.I., se il proprio veicolo rispetta tali condizioni minime, potrà usufruire dei servizi tecnici dell’ASI per ottenere i benefici fiscali in oggetto. Nulla di più e nulla di meno l’A.S.I. ha potuto-dovuto fare in materia: ha tutelato ancora una volta i propri tesserati e non ha impedito agli altri cittadini di usufruire di un beneficio da cui non possono essere esclusi. Tutti dovranno capire che, ancora una volta, la funzione di salvaguardia del patrimonio storico motoristico nazionale è stata svolta con cognizione di causa e con la sensibilità di una decisione fondata sulla cultura.
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