Come tutti sapete fu presentata nel 1987, non fu un successo. Nella storia dell'industria motociclistica se ne contano a decine; mi chiedevo come mai a differenza di modelli che si sono poi rivalutati nel tempo vedi il LUI, e lo chiedo in particolare agli amici vespisti, la COSA continua a rimanere ignorata da tutti?
"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini.
A mio avviso non è ignota. Si sa che c'è ma forse il suo momento non è ancora arrivato. Secondo me deve ancora "stagionare" qualche anno e vedrai che inizieranno a cercarla sempre più di frequente.A me NO SMS MODE è mai dispiaciuta più di tanto.Non ti nascondo che tempo fa avevo valuta anche di comprarne una,ma era 125 e chiedeva troppo e allora ho lasciato perdere....ma se fosse stata 150 o 200(ammesso che 200 sia stata prodotto NO SMS MODE ora NO SMS MODE ricordo) l'avrei presa. Il LUI è molto più vecchio,c'è un divario di tempo di circa 20 anni... Dalle tempo...già ho sentito più di una persona al Vespa Club dove vado che ne parlava...e parlarne è il primo passo verso un futuro acquisto...
Ma non sono d'accordo con il discorso ignorata da tutti in quanto anche la cosa ha i suoi estimatori...tieni inoltre presente che è appena entrata a far parte dei veicoli storici....e tieni presente che la linea è molto moderna...a me sinceramente non dispiace.
Ma si la facevano in tutte le cilindrate, però bisogna dire che era uno scooter, l linea è troppo particolare, e non ha doto particolari come il t5 ( se escludiamo il vano sottosella) poi non si sa mai..
Ciao, sebbene siano stati 'per me' gli anni migliori gli '80 non hanno prodotto cose egregie esteticamente. Sono stato a Milano (Salone del Motociclo) nel 1987 e' presentavano la Cosa (ed anche la Lambretta Tron) ma fu' veramente un insccesso totale sebbene il motore sia piu' che ottimo. Ovviamente fra un tot di anni verra' rivalutata assieme ai PK ma penso che a quel tempo avremmo tutti una certa eta'. Ovviamente se riesco posto foto ma lo dico sempre e non lo faccio mai. BrunoPisa.
Si infatti..non ce ne sono molte in giro,però secondo me interessante oltre che il motore (simile al PX) anche il sistema i frenata idraulico all' anteriore, ce qualcuno che sa come funzioni??
Io francamente la cosa la ritengo veramente orribile a vedersi mentre il lui secondo me e' proprio bello. Entrambi i mezzi quando sono usciti non hanno trovato molto favore nel pubblico ma per due motivi diversi: la cosa e' e rimarra' frutto di un design quanto meno discutibile mentre il LUI era semplicemente troppo avanti per i tempi e percio' incompreso. d'altronde poi il mondo e' bello perche' e' vario e ce' gente che non solo ha comprato la DUNA ma ne va fiero sul sito degli amanti della duna... arghh
La Cosa, in particolare la Prima serie l'ho sempre trovata particolare e molto tecnologica, dopo tutto è figlia di quegli anni, e nello stile si vede molto del Design che andava alla grande all'alba degli anni '90. Poi telaisticamente era molto affinata rispetto alle PX. Pur Lambrettista non ho disdegnato guidarla tanti anni fa, e rimasi molto sorpreso dalle doti che aveva, certo era un modello fresco e senza troppi chilometri alle spalle o decine d'anni come gli scooter d'epoca, ma era veramente molto particolare, anche se la frenata integrale per un purista risulta un pò particolare nella sensazione che ti trasmette. A mio parere quando arriverà il momento della Cosa, non sarà molto semplice comperarle a basso prezzo come oggi.
Si Janez, solo che stai paragonando due mezzi completamente diversi, per epoca e tipologia...unica assonanza, l'insuccesso commerciale...sarebbe interessante comparare la Cosa ad altri scooter dello stesso periodo e ci si renderà subito conto della bontà del progetto di quest'ultima...mi viene in mente qualche scooter Pegeout...
Il solo fatto che al Salone di Milano del Ciclo e Moto ciclo dove venne presentata la Cosa della Piaggio era presente anche L'Amiga serie 88 della Serveta, e che fra i due stilisticamente vi fosse un abisso è solo poco da dirsi. Poi la Cosa entrò in produzione e vendette pochi numeri rispetto a quanto si sperava la stessa Piaggio, ma del resto in quegli anni i più giovani sognavano, e guidavano i bolidi 125, vedi Nsr 125 F proprio del 1987, o la mitica MX1 della Gilera che andava a siglare la corsa verso il 125 più veloce, cosa che già aveva innaugurato la KK sempre Gilera. Di scooter concorrenti c'era ben poco, e se si guardano le linee del Benelli 125 dell'epoca, si capisce ancor di più come la Cosa fosse altamente tecnologica e bella, del resto anche lo stesso Honda CN che in quell'anno e nello stesso salone di Milano andava presentandosi al pubblico, non era certo un bel vedersi in quanto a linee. Non era certo un mercato semplice, ma la Cosa ha il merito di avere una linea pulita ed elegante oltre ad esser equilibrata nelle dimensioni. La particolare saldatura al lasere delle lamiere è poi stata la madre della serie monomarcia Et4. Se poi date uno sguardo alla linea dello specchietto con braccio doppio in realtà ci si trova un pizzico di Testarossa della Ferrari. Delle volte le cose sfigate per via del periodo in cui son nate o perché non capite in pieno, dopo prendono la rivincita su tutto e tutti.
Certo che non si puo' paragonare la Cosa al LUI! Siamo in epoche troppo diverse. Il LUI e' stato geniale come il suo ideatore e si puo' considerare a sto punto un prototipo per i nuovi scooterini 50! Non era capito all'epoca e' non e' capito ancora adesso! BrunoPisa.
Quando ho citato il LUI era solo per ricordare un mezzo che non fu capito dal pubblico, ma potevo citarne altri, tipo l' Aermacchi Chimera etc; poi se vogliamo analizzare le cause, ben venga; sulla Cosa concordo con Piega, era gli anni dove lo scooter sembrava non avere piu' un futuro, i giovani volevano le moto, inoltre la scelta da parte dei vertici Piaggio di stravolgere cominciando da quell' orribile nome un progetto che aveva reso mondiale la mitica Vespa. Per una rivalutazione futura ho qualche dubbio, vuoi per l'esiguo numero di esemplari rimasti, sia perchè la gente continuera a preferire la Vespa.
"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini.
Beh, sara anche ma in giro se ne vedono veramente poche! BrunoPisa.
Pisaniello Bruno.
Non qui a Genova, dove si trovano molti estimatori della COSA, soprattutto 200cc. A proposito: da un libro dedicao alla Vespa risulta che sia di plastica, più precisamente realizzata in "xenoil" Ciao a tutti Ale
S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse Vespa.....lo pungerei!
io ne ho una 200LX dell'88 e devo dire che ha un motore che e' una bomba,per altro ha molta elettronica,il sistema frenante e' ottimo e idraulico,non so se posso fare gia' l'assicurazione,credo ci vogliano 21 anni vero? aspetto notizie di qualcuno che ha assicurato un mezzo dell'88. saluti,maurizio.
La Cosa è, a tutti gli effetti, una Vespa, se quegli sciroccati del reparto marketing della Piaggio non le avessero messo un nome del cavolo, probabilmente ne avrebbero venduta qualcuna in più.
A me non pice moltissimo (ma, del resto, non mi piaceva neanche la PX quando uscì, ed adesso ne ho 2!), ma trovo che sia la normale evoluzione della vespa verso il modello "scooterone", pur mantenendo tutte le sue caratteristiche. La seconda serie la apprezzo più della prima. E non direi che se ne vedano pochi in giro, qui ne circolano abbastanza, 1^ e 2^ serie.
Qualche anno fa avevo in vendita una Cosa 200 e messo l'annuncio non avete idea i telefoni sbattuti in faccia e le risatine quando scoprivano che si trattava della Cosa e non della Vespa! BrunoPisa. Ultimamente e' piu' la gente che chiama per informarsi della nuova Pato che non le Cosa che si vedono in giro!
io ho avuto una cosa 200 lx seconda serie,verde metallizzato con avviamento elettrico e miscelatore automatico,la presi in parziale permuta per una 150 seconda serie e l'ho tenuta un paio d'anni prima di renderla alla piaggio per un vespone 250gt. andava benissimo ed era anche comoda da usare ma in realtà non mi è mai piaciuta,troppo panciona,troppo plasticona. la resi approfittando degli incentivi di rottamazione dopo aver provato a darla via in mille modi,compreso ebay.... e non la voleva nessuno. non credo che al di là della cerchia dei vespisti che la prenderanno per "completamento" di collezione potrà mai avere interesse storico. posso dire che in toscana non se ne vedono quasi più,mentre a napoli ed a palermo ne ho viste in circolazione moltissime.