Volevo segnalare a chi abita in Veneto e Lombardia, ed è alle prese con i blocchi del traffico, che non solo i veicoli iscritti nei Registri cui all'art.60 del C.d.S. sono esonerati dal divieto di circolazione, ma ci sono anche tutti quei veicoli iscritti nei registri dell'A.I.A.C. aderente alla F.I.V.A..
Tutto ciò per ribadire che il CRS e C, attualmente, per un veicolo già iscritto non serve a nulla poiché le Deroghe non fanno alcuna menzione a tale pezzo di carta, ma prevedono unicamente che il veicolo sia Iscritto in un Registro e basta.
Quindi questo vuol dire che se mi iscrivo, e chiedo l'iscrizione del mezzo, posso circolare liberamente anche in Lombardia, senza bisogno del certificato FMI o ASI? Giusto? Se è così, mi preparo a compilare i moduli e la domanda di iscrizione per il 2012!!
Quindi questo vuol dire che se mi iscrivo, e chiedo l'iscrizione del mezzo, posso circolare liberamente anche in Lombardia, senza bisogno del certificato FMI o ASI? Giusto? Se è così, mi preparo a compilare i moduli e la domanda di iscrizione per il 2012!!
Quindi questo vuol dire che se mi iscrivo, e chiedo l'iscrizione del mezzo, posso circolare liberamente anche in Lombardia, senza bisogno del certificato FMI o ASI? Giusto? Se è così, mi preparo a compilare i moduli e la domanda di iscrizione per il 2012!!
I criteri FIVA a cui si attiene l'AIAC per rilasciare i certificati sono gli stessi ASI immagino? In tal caso per noi "irregolari" non cambierebbe molto temo. Altrimenti sarebbe un'opzione interessante.
Penso di sì, sebbene gli attestati di storicità a fini fiscali, l'asi li rilascia con propria Determinazione (vetustà, motore, carrozzeria, interni). In Umbria la Regione ha predisposto la Modulistica ed i criteri. In Piemonte la Regione si basa sui criteri FIVA. Non capisco chi sono gli "irregolari", sono coloro che non sono asi ? Se uno ha tutti i pezzi di carta dell'asi non ci sono problemi, se invece uno si RIFIUTA di sottostare all'asi ci sono molte alternative, soprattutto con risvolti di risparmio. La tessera dei Club FIVA penso che non vada oltre i 50 euro, attestato incluso. Se poi si desidera la ID CARD FIVA, i costi sono i medesimi se la stessa la si chiedesse all'asi. Ciao. dario
Questa in realtà è "in regola", ma tanto per fare un esempio..
Comunque per "irregolare" intendo un mezzo che non è conforme alle specifiche di fabbrica: customizzato, personalizzato, etc.. L'AIAC rilascia la fiche FIVA per mezzi non "fac-spec"? Non credo...
Ahhhhh, scusa !!! Allora, per quanto riguarda l'attestato di storicità, la Determinazione prevede il motore originale o dello stesso tipo compatibile, carrozzeria originale ed interni in uno stato decoroso. Con questi presupposti soggettivi del veicolo, praticamente qualunque veicolo 20ntennale che superi la REVISIONE può divenire Storico dal punto di vista fiscale. Per la ID CARD FIVA, ecco: http://www.fiva.org/EN/ID_Card/ID-Card_Appl.htm http://www.fiva.org/EN/Downloads/Technical%20code%20appendix%20A%20Eng01-2010.pdf
La tessera dei Club FIVA penso che non vada oltre i 50 euro, attestato incluso. Se poi si desidera la ID CARD FIVA, i costi sono i medesimi se la stessa la si chiedesse all'asi.
Ciao. dario
Sul decreto della Lombardia, si dice che il mezzo deve avere un attestato che identifica il mezzo come storico, rilasciato da un ente affiliato alla FIVa, quindi il solo attestato dovrebbe bastare? giusto?! La ID Card non viene espressamente richiesta.
La tessera dei Club FIVA penso che non vada oltre i 50 euro, attestato incluso. Se poi si desidera la ID CARD FIVA, i costi sono i medesimi se la stessa la si chiedesse all'asi.
Ciao. dario
Sul decreto della Lombardia, si dice che il mezzo deve avere un attestato che identifica il mezzo come storico, rilasciato da un ente affiliato alla FIVa, quindi il solo attestato dovrebbe bastare? giusto?! La ID Card non viene espressamente richiesta.
Ahhhhh, scusa !!! Allora, per quanto riguarda l'attestato di storicità, la Determinazione prevede il motore originale o dello stesso tipo compatibile, carrozzeria originale ed interni in uno stato decoroso.
carrozzeria originale ok, ma colore? ci vuole quello di fabbrica?
Ho fatto l'attestato di storicità Asi nel 2006, per quella che adesso è il Pavone (e che allora era in una veste molto meno appariscente ma comunque non standard), per un TV175 standard ma con alcuni piccoli accessori montati, e per l'auto. Ottenuti tutti nel giro di pochi mesi. La SX150 che avevo l'ho fatta FMI, ma mi ricordo che lì avevano norme più rigide. L'attestato di storicità Asi è ancora possibile chiederlo, e penso applichino lo stesso metro di giudizio di allora (come ricordava Dario prima, carrozzeria più o meno conforme, motore originale o compatibile, selleria dignitosa, età). Asi dice che l'AdS serve solo a fini fiscali e che dall'entrata in vigore della legge del 2009 non è più sufficiente a classificare un veicolo come 'storico' (sempre secondo loro occorre il CdRSeC). Però le normative regionali sull'inquinamento non ne fanno specifica menzione, quindi l'attestato di storicità dovrebbe essere ok in caso di controllo. Fino ad ora non ho subito controlli su quella 'non Asi', nel caso spero che la dicitura 'Historic Vehicle' riportata sul libretto sia sufficiente.
Ho fatto l'attestato di storicità Asi nel 2006, per quella che adesso è il Pavone (e che allora era in una veste molto meno appariscente ma comunque non standard), per un TV175 standard ma con alcuni piccoli accessori montati, e per l'auto. Ottenuti tutti nel giro di pochi mesi. La SX150 che avevo l'ho fatta FMI, ma mi ricordo che lì avevano norme più rigide. L'attestato di storicità Asi è ancora possibile chiederlo, e penso applichino lo stesso metro di giudizio di allora (come ricordava Dario prima, carrozzeria più o meno conforme, motore originale o compatibile, selleria dignitosa, età). Asi dice che l'AdS serve solo a fini fiscali e che dall'entrata in vigore della legge del 2009 non è più sufficiente a classificare un veicolo come 'storico' (sempre secondo loro occorre il CdRSeC). Però le normative regionali sull'inquinamento non ne fanno specifica menzione, quindi l'attestato di storicità dovrebbe essere ok in caso di controllo. Fino ad ora non ho subito controlli su quella 'non Asi', nel caso spero che la dicitura 'Historic Vehicle' riportata sul libretto sia sufficiente.
Temo che la dicitura 'Historic Vehicle' non sia sufficiente se non accompagnata dall'attestato di storicità o dall'equivalente di un altro registro storico.
Per quel che riguarda l'attestato di storicità, l'ASI ha già emanata una circolare che specifica che, dal 01/12/2011, sarà concesso l'attestato solo congiuntamente al certificato di rilevanza storica e collezionistica, alla modica cifra di 105 euro (se non ho capito male, altrimenti potrebbero essere anche 125 euro! ). Vedi: http://www.dottorini.com/2011/11/achtung-warning-circolare-ai-del-10-novembre-2011.html
Tutto questo per altruismo, naturalmente, e senza nessun fine di lucro!
HAHAHAHA! Che mattacchioni quelli dell'ASI! Chi gli scrive i testi? Crozza? Non smetto di ridere..... :-(
Per DarioDB, grazie per le informazioni e il lavoro di evangelizzazione che stai effettuando, penso proprio sia una cosa molto utile!
Sarebbe altrettanto utile spiegare a tutti gli interessati, come eventualmente associarsi all' AIAC, e l'iter per avere il semplice certificato di rilevanza storica.
Nel mio caso, risiedo in Lombardia dove non vi sono affiliati AIAC, dovrei quindi contattare direttamente la sede di PG, chiedere l'iscrizione e inviare il modulo con i dati, foto ecc. per richiedere l'attestato di storicità, giusto? Questo non tanto per il bollo che fortunatamente non si paga, ma per poter circolare in funzione delle nuove normative antismog; dovrebbe essere così?
Mi rincuora leggere queste cose, Vi ringrazio !!! Proprio ieri in un altro forum sono stato attaccato, ovviamente era uno che gravitava nell'orbita dell'a$i... La cosa che spesso mi sento dire è che non devo fare politica ! Ma mi avete sentito mai parlare di politica ? Nella mia battaglia mi sono perfino alleato con l'Automobil Club Padania..., il che è tutto dire per me che padano non sono, vero Gino ? In merito all'A.I.A.C., i Club umbri Autorizzati dalla Regione sono tutti "figli miei", con loro collaboro dandogli non una ma tutte e due le mani, infatti sul mio sito li cito sempre. Per iscriversi all'A.I.A.C. è semplice, vai sul sito www.aiac.eu e nella sezione Modulistica scarichi il modello 1+2, il fac simile per le foto è il n.3 per le autovetture, il n.4 per i motocicli ed il n.5 per gli autocarri. Iscrizione + attestato costa 45 euro, ma sino a fine novembre si comprava tutto a 25 euro, ridicolo !!! La Norma di Legge in vigore in Lombardia è chiara, ma prima di spendere soldi stampa quel foglio e senti i Vigili Urbani. Ciao. dario
Ma se uno vuole circolare in Lombardia e quindi iscrivere il proprio mezzo ad un registro storico deve per forza passare dall'ASI (con tutto l'esborso previsto )o dal FMI (a quanto ho letto tempi lunghissimi ) ??? Non esiste un'alternativa meno costosa e più rapida?