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hosram
Junior +
 
Como - CO
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291 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 24 mar 2005 : 17:16:49
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HO NOTATO CHE QUASI PER TUTTI IL MAGGIOR INCONVENIENTE DELLLE ACCENSIONI A 12VOLT CONSISTE NELLA SEZIONE DEI FILI TROPPO FINE, MI CHIEDO SE SIA POSSIBILE RI-CABLARLE O SE' E' UN LAVORO TROPPO COMPLESSO, IN QUESTO MODO NON CISAREBBERO' PIU' DUBBI SULLA PRATICITA'DEL 12VOLT CIAO GRAZIE |
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Iso
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Rovigo - RO
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18317 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 25 mar 2005 : 01:55:32
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Cero che si può sostituire i fili con altri più grossi, richiede solamente la giusta perizia e competenza. Ma non condivido la tua frase "HO NOTATO CHE QUASI PER TUTTI IL MAGGIOR INCONVENIENTE DELLLE ACCENSIONI A 12VOLT CONSISTE NELLA SEZIONE DEI FILI TROPPO FINE" non mi pare di averne sentito parlare in questi forum. Dalla trasformazione da 6 a 12 volt la sostituzione dei fili non sarebbe nesessario. Per spiegarmi devo ricordare il concetto che il dimensionamento dei fili elettrici è direttamente proporzionale dalla corrente che ne sono percorsi e non dalla tensione applicata ai dispositivi. Quando si sostitusce un impianto di serie da 6volt e 30Watt con uno da 12volt e 60W i fili non ne sono sovracaricati. Scusate se uso un po' la matematica ma mi srve per chiarire meglio il mio ragionamento. Applicando la famosa legge di Ohm W=V*I, anche V=W/I oppure I=W/V dove W sono i Watt della potenza V è la tensione espessa in Volt e I è la intensità di corrente espessa in Ampere. Con l'impianto tradizionale con tutti i dipositivi accesi la corrente che percorre i fili è uguale a (I=W/V) 30W/6V=5Ampere. Invece con l'impianto a 12volt 60W quanto è la corrente che percorre i fili? Prova calcolarla: 60W/12V=5Ampere, si ancora 5 ampere. Si conclude che i fili sono percorsi dalla stessa corrente anche anche con l'impianto a 12 volt, quindi non necessitano di essere sostituiti con altri di sezione più grossa. Ecco spiegato il motivo che per ottenre maggior potenza elettrica invece di aumetare la corrente si aumenta la tensione.
Avete mai pensato perchè l'Enel usa l'alta tensione per trasportare l'energia elettrica da una città all'altra? Con una linea da 10mila Volt con dei fili di piccola sezione che possono essere percori fino a (solo per esempio) 100Ampere la line sarebbe in grado di trasportare 1 mega Watt, cioè sempre applicado la legge di Ohm V*I=W 10.000V*100A=1.000.000Watt. Se invece il trasporto lo facessero in bassa tensione ad esempio a 220Volt, per trasportare 1Megawatt ci vorrebbero dei fili in grado da supportare una correte di (W/V=I) 1.000.000W/220v=4545Ampere. I fili in grado di essere percorsi in sicurezzada 4545Ampere sarebero grossi come un palo della luce.
Si deduce però che se invese di un impianto a 12v e 60W istallassimo uno da 12V 90W la corrente non è più di 5Ampere bensì di 7,5Ampre. Non è molta di più ma se si vuole mantenere i cablaggi originali è bene accertarsi che impianto non abbia punti in cui i fili si stiano per rompersi e le morsettire non siano ossidate. Spero di non avervi fatto confusione.
Ciao, Luigi. |
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hosram
Junior +
 
Como - CO
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291 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 26 mar 2005 : 09:30:48
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non volevo sollevare una polemica, ma credevo che una sezione piu' grossa dei fili potesse servire per non avere problemi di surriscaldamento degli stessi visto che all' interno del volano si genera un certo calore dato appunto dal motore e quindi una sezione piu' grossa potesse "reggere"meglio ...... QUINDI NON TANTO PER LA TENSIONE DELLA CORRENTE MA PER UN PROBLEMA DI HABITAT FORSE UN PO TROPPO CALDO PER DEI FILI ECCESSIVAMENTE FINI. CIAO GRAZIE |
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Iso
Moderatore
    
    
Rovigo - RO
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18317 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 26 mar 2005 : 14:26:50
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Non hai sollevato polemiche, sono io che mi sono infervorito per controvertire un luogo comune. La mia intenzione era quella di segnalare che l'aumento di tensione non sovraccaricano i fili, eventualmete solo l'isolamento che normanlmente è ampiamente adatto anche per tensioni oltre i 100Volt. Quindi per l'isolamento passare da 6 a 12 non è rilevante.
La temperatura può solo disturbare la plastica che costituisce isolamento dei fili e al rame solo in maniera trascurabile. Se hanno retto la temperatura fino ad ora la potranno reggere anche dopo. L'aumento di tensione non motiva la loro sostituzione eventalamente una aumento della temperatura del motore per motivi prestazionali.
Ci si dovrebbe preoccupare se le correnti in gioco aumentassero sensibilmente, e ciò comporterebbe un riscaldamento del filo in rame che a sua volta in aggiunta alla temperatura del motore potrebbe alterare o addirittura fondere l'isolamento dei fili. Ma come spiegato sopra il passaggio da 6 a 12 volt non comporta ne un aumento di corrente ne di temperatura del motore.
Da quanti Watt è il nuovo impianto da 12 volt che hai istallato? Scusa l'ingerenza.
Ciao, Luigi. |
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lampadina
Nuovo
Peschiera Borromeo - Mi
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Il mio Garage 48 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 27 mar 2005 : 11:11:13
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"Si conclude che i fili sono percorsi dalla stessa corrente anche anche con l'impianto a 12 volt, quindi non necessitano di essere sostituiti con altri di sezione più grossa."
"Ma come spiegato sopra il passaggio da 6 a 12 volt non comporta ne un aumento di corrente ne di temperatura del motore."
Ciao A tutti specialmente a ISOscooter che come me è un appassionato ISO.
Luigi sopra ho preso due frasi dei precedenti post, ti sei incartato in un passaggio, la potenza dunque i watt di solito non cambiano, la tensione da 6 a 12 aumenta, più si aumenta la tensione più diminuisce il passaggio di corrente nei fili 30watt 6volt corrente che attraversa i fili 5amp 30watt 12volt ccorrente che attraversa i fili 2,5amp dunque per tutti gli appassionati aumentando la tensione a 12volt il passaggio di corrente nei fili si dimezza, cambiando il volano da 6volt a 12volt l'unica modifica è cambiare le lampadine e il clacson Ciao a tutti e BUONA PASQUA Claudio |
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maxi
Junior ++
  
La Spezia - SP
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Il mio Garage 663 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 27 mar 2005 : 18:08:08
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Complimenti davvero a Isoscooter per la chiara delucidazione. Il vantaggio di conoscere bene un argomento, (mi pare Isoscooter sia particolarmente ferrato in materia di elettrotecnica) fa si che la spiegazione sia comprensibile anche a chi di elettricità non ne mastica molta.
Massimo |
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Iso
Moderatore
    
    
Rovigo - RO
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18317 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 28 mar 2005 : 01:24:32
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Per Lampadina: La tua osservazione è giusta, ma ho volutamnete evitato di parlare delle correnti sui singoli dipositivi, prendendo come valore il caso limite di utilizzo della massima potenza errogabile dal nuovo statore da 12 volt. Il mio confronto è stato quindi tra un 6V-30W (di serie) con un 12V-60W dove dunque che le correnti in gioco massime risultano uguali. Comunque in linea di massima spesso i 60W disponibili non sono sfruttati (almeno che non si istallino fari o altri dispositivi supplementarinon di serie) e quindi le correnti addirittura si dimezzano. Ed è per questo motivo che l'impianto a 12Volt, oltre a essere dotato della accensione elettronica, è considerato più efficiente. Nel caso limite che le correnti siano uguali, supponiamo che una morsettiera che serve tutto l'impianto elettrico sia percorso da una corrente di 5Ampere e che per ossidazione introduca una caduta di tensione di 1Volt. Se la l'impianto fosse di 6 volt agli utilizzatori ne raggiungerebbero solo 5Volt (cioè un calo del 16%), se invece il conettore serve degli utilizzatori da 12Volt a questi ne raggiungerebbero comunque 11V e in questo caso la perdita è solo dell'8%.
Se poi, come invece spesso accade, con impianto a 12Volt le correnti sono inferiori le perdite sul cablaggio di conseguenza sono inferiori anche in valori assoluti.
Ciao, Luigi. |
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