Siccome il post andrà a finire nel dimenticatoio perchè non interessa a nessuno, inserisco solo le foto senza commenti almeno non perdo tempo e non lascio il lavoro a metà. Ciao
Il post è molto interessante ed è un primo ed insostituibile esempio di restauro. Avrà il posto che si merita. Non hai risposte perchè non ci sono domande e non abbiamo nulla da insegnarti. Fai conto che ad ogni post segue un ooooohhh in sala. Prosegui con entusiamo che hai molti ammiratori.
Scusate se mi intrometto ma ho notato che nella foto 51 l'impianto elettrico passa sopra la staffa di sostegno del serbatoio, ma non è più corretto se passa sotto?? il filo corre più dritto sul telaio e non viene deformato dalle fascette di alluminio. Roditra
Ciao, hai ragione. In quel posto deve passare sotto ma e' ancora provvisorio. Tuttavia, mi permetto di far notare un accorgimento (non originale) consigliato nel libro di Dave Sticky. In questo modo, si evita la rottura della guaina dell'impianto causata spesso dalla rotazione della coppiglia del rubinetto benzina. Vedi foto:
Allora non lo consiglio che nella foto 18 manca l'occhiello per la guaina del freno d'avanti (io l'ho costruito con il filo di acciaio delle grucce delle lavanderie per la mia 2 serie) Ok non lo scrivo!!! Rodolfo
Ciao, mi puoi spiegare meglio questa cosa con foto o meglio indicandolo sugli esplosi? Grazie
Scusate se mi intrometto ma ho notato che nella foto 51 l'impianto elettrico passa sopra la staffa di sostegno del serbatoio, ma non è più corretto se passa sotto?? il filo corre più dritto sul telaio e non viene deformato dalle fascette di alluminio. Roditra
Ciao, hai ragione. In quel posto deve passare sotto ma e' ancora provvisorio. Tuttavia, mi permetto di far notare un accorgimento (non originale) consigliato nel libro di Dave Sticky. In questo modo, si evita la rottura della guaina dell'impianto causata spesso dalla rotazione della coppiglia del rubinetto benzina. Vedi foto:
Per quanto riguarda la coppiglia del rubinetto, non può grattare il cavo perchè lo stesso lo fai passare dietro la piattina del filtro e non davanti dove c'è il dado con la testa quadra per intenderci che ferma la piattina della scatola del filtro.
L'occhiello, lo so è una scemenza però è molto importante perchè evita lo sfregamento della guaina del freno anteriore sul parafanghino, specialmente quando giri il manubrio. Mi spiego meglio è esattamente come gli occhielli che ci sono all'interno del manubrio quelli che tengono la guaina lontano dalle carrucole. Nella forcella l'occhiello è più lungo, io lo fatto circa 8 cm. un'occhiello l'ho schiacciato bene da farlo diventare piatto in modo tale da bloccarlo utilizzando il bulloncino che ferma il parafanghino, l'altro lo giri in maniera che la guaina passando comodamente all'interno dell'occhiello non sfreghi da nessuna parte. Ecco il particolare è il n.20 della tavola allegata. Spero di essere stato chiaro Comunque a parte quello che ho detto, complimenti per il lavoro che stai facendo e ti assicuro che lo stai facendo bene. Rodolfo
per quanto riguarda l'impianto elettrico, credo che stiamo dicendo la stessa cosa. E' meglio farlo passare DIETRO la parte piatta del filtro. In questo modo si preserva da sfregamenti e rotture.
Ti ringrazio per il particolare nr. 20, provvedero' a costruirlo prima di chiudere il davanti.
1. Cavalletto e parafango cavalletto 2. Parafango posteriore 3. Protezione e sede cuscinetto forcella inferiore 4. Ghiera cromata sottomanubrio 5. Forcella 6. Cavo contakm 7. Ruota anteriore 8. Parte inferiore manubrio 9. Guaine e cavi 10. Fanale posteriore
ORA TOCCA AL MOTORE!
Consiglio caldamente di eseguire questa operazione in due. E' troppo difficile mantenere da soli il tutto allineato finchè si inserisce il perno del motore. Inoltre i filetti di questo benedetto perno si danneggiano facilmente e la conseguenza è che non si avvitano più i dadi. Consiglio di provare i filetti PRIMA di inserire il perno e se necessario farli ripassare da qualcuno che ha la filettatrice da 1,5.
Comunque, per montare il motore, conviene appoggiarlo su una base in legno e poi, dopo aver inserito nel telaio gli appositi CONI, abbassare il telaio nella posizione corretta. Ovviamente conviene montare il motore completo di marmitta e convogliatore aria.
Una volta montato il perno principale, si può montare l'ammortizzatore posteriore e volendo anche mozzo e ruota posteriore. In questo modo la Lambretta è finalmente in piedi.
E ora passiamo alla bobina. Allora, ovviamente l'Italia è un paese democratico e ognuno è libero di pensarla come vuole. Personalmente cerco di rispettare l'originalità del mezzo quanto più possibile PERO'... siccome la Lambretta la voglio usare e non metterla in un museo, se certe modifiche sono migliorative credo sia quasi d'obbligo eseguirle. Ed è solo GRAZIE A QUESTO FORUM che ho scoperto che la bobina del Ciao ed il condensatore della Fiat 500 sono più performanti e affidabili degli originali. Quindi, in questo caso, ho messo da parte la bobina originale della Lambretta, e ho spostato il condensatore fuori. E visto che c'ero, ne ho messi due come suggerito sempre in questo forum. Ecco il mio assetto di battaglia:
Ottimo lavoro Rudy sei un artista del restauro. Posso chiederti un info la tua LI prima serie di che anno e mese e' e il numero di telaio come inizia e ha IGM in fondo ? Se lo ritieni necessario mandami una mail pvt. Grazie Alessio
P.s.tra poco mi arriva il motore rifatto e vado anche io come te passo passo al rimontaggio. La mia e' una LI125 seconda serie del '59
....Ed è solo GRAZIE A QUESTO FORUM che ho scoperto che la bobina del Ciao ed il condensatore della Fiat 500 sono più performanti e affidabili degli originali.
Quello che è certo che i condensatori interni di oggi si guastano subito quando esposti a calore. Se messi all'esterno invece durano. I condensatori per Fiat 500 avendo una staffa saldata e non potendoli istallere internamente credo che nessuno abbia potuto verificare come si comporterebberio se istallati direttamte nello statore. Anzi direi che il loro uso è solo per esterno. Secondo me la ipotetica affidabilità è dovuta dal fatto che vengono risparmiati dalla esposizione del calore rispetto gli interni.
anche io in una lambretta ho adottato la stessa configurazione di bobina/condensatore. averne messi due secondo me è uno scrupolo eccessivo. puoi tranquillamente tenerlo nel cassettino e montarlo all'occorrenza. sitratta comunque di massimo due viti per sostituirlo...
ti farò sapere il numero di telaio perchè non me lo ricordo. Sono certo comunque che è del 1959 e quindi dello stesso anno della tua.
Citazione:Messaggio inserito da sabbages
Ottimo lavoro Rudy sei un artista del restauro. Posso chiederti un info la tua LI prima serie di che anno e mese e' e il numero di telaio come inizia e ha IGM in fondo ? Se lo ritieni necessario mandami una mail pvt. Grazie Alessio
P.s.tra poco mi arriva il motore rifatto e vado anche io come te passo passo al rimontaggio. La mia e' una LI125 seconda serie del '59
Citazione: Quello che è certo che i condensatori interni di oggi si guastano subito quando esposti a calore. Se messi all'esterno invece durano. I condensatori per Fiat 500 avendo una staffa saldata e non potendoli istallere internamente credo che nessuno abbia potuto verificare come si comporterebberio se istallati direttamte nello statore. Anzi direi che il loro uso è solo per esterno. Secondo me la ipotetica affidabilità è dovuta dal fatto che vengono risparmiati dalla esposizione del calore rispetto gli interni.
Mi raccomando ... collegane uno solo. Ciao.
Si si solo uno! Ho messo un piccolo mammut (nella seconda foto si vede) così basta un piccolo cacciavite per sostituirlo. Riguardo la bobina invece, è nuova ma ho notato che è costruita in India. Mah, speriamo che duri.
Ok, siamo arrivati al punto 12 ossia la bobina. Si procede adesso in quest'ordine:
13. Serbatoio 14. Cofanetto portaoggetti 15. Scatola aria 16. Carburatore 17. Supporto a L posteriore per pedana.
Due parole:
Le fasce metalliche che tengono il serbatoio vanno rivestite con del feltro che serve per assorbire la benzina. Io l'ho trovato dove vendono prodotti per muratori e serve per rivestire il frattazzo. Quando si fissa il serbatoio, non bisogna dimenticarsi dei 4 gommini appositi che vanno in corrispondenza delle fasce metalliche.
Il cofanetto porta oggetti conviene (non come ho fatto io) montarlo già con il suo sportellino e con la serratura nuova. Si fa meno fatica.
Scusa Rudy prima al 13 cofanetto si lavora meglio poi la sequenza che hai messo tu,il rivestimento alle fasce del serbatoio se metti il feltro e la vaschetta non serve poi perchè come hai detto ci sono i tamponi,lo sportellino per non rovinarsi si deve montare dopo aver messo il cofanetto tanto va messo solo con la spina ed entra subito ciao
Si, volendo lo sportellino del bauletto si può mettere anche dopo. Io l'ho messo dopo. Ok, a questo punto, ho sistemato un po' i listelli delle pedane posteriori. Non ho voluto comprarli nuovi perchè i miei erano ancora belli solo che si erano rotti i piolini sotto. Quindi ho fatto così: Dopo aver fatto un buco con la punta da 2mm, ho avvitato dei bulloncini da 3 mm. Una volta tagliata la testa, li ho fissati con delle clips nuove.