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GianLuca
Junior +
 
Moncalieri - TO
Italy
Il mio Garage
188 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 17 gen 2007 : 18:09:01
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Sentite a Torino ad oggi non si puo' circolare con moto euro 0 anche se storiche almeno che non si stia andando ad un raduno volevo sapere due cose: 1 il blocco dura fino a amrzo o e' ad oltranza 2 se vero quanto sopra come mai fmi e quanti altri non fanno un piffero 3 se continua cosi' la potro usare veramente 60 voltel'anno e nei week end porca pupazza
Gianluca |
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GiPiRat
Moderatore
  
    
Lecce - LE
Italy
Il mio Garage 6410 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 17 gen 2007 : 19:14:59
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Gianluca, è molto semplice, ci sono raduni di auto e moto d'epoca ogni giorno in ogni parte del mondo, fai una ricerca su internet, stampa la locandina dell'evento ed esci di casa felice! Se ti fermano, stai andando al raduno di Canicattì (o quel che è) che si terrà domani (ti ci vorranno almeno 24 ore per arrivare, vero?). Prova un po' a vedere cosa ti rispondono.
A mali estremi, estremi rimedi. Se ci sono amministratori della cosa pubblica che vogliono fare i furbi con la nostra salute e le nostre tasche, il minimo è rendergli pan per focaccia!
Ciao, Gino |
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PV33
Junior ++
  
Susa - TO
Italy
993 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 20 gen 2007 : 19:55:04
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Rispondendo a Gianluca, diciamo che: 1 il blocco è permanente, anzi è previsto che dal 2008 non si possa circolare neppure nei week-end 2 ASI ed FMI si sono attivate ed anno ottenuto l'esenzione totale per i veicoli storici, sancita dalla Regione Piemonte. Sembrava tutto risolto, invece tutti i singoli comuni interessati, cioè quelli con più di 20000 abitanti, hanno bellamente ignorato la direttiva regionale. Ricordiamo sempre che al di là dei rispettivi ruoli solo ed esclusivamente il Sindaco ha potere in materia. 3 Non c'è un'esenzione per andare ai raduni in generale; l'esenzione varrebbe solo per quelli a calendario ASI Ciao. |
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GiPiRat
Moderatore
  
    
Lecce - LE
Italy
Il mio Garage 6410 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 22 gen 2007 : 11:58:41
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Non vale neanche per quelli a calendario FMI e gli altri registri storici previsti dall'art. 60 del CdS?
Comunque, signori miei, siete tra i primi a dover affrontare queste alzate d'ingegno dei nostri amministratori (non ho dubbi, risoluzioni del genere, se non si controbatte, saranno emanate in breve anche a Pantelleria!), avete intenzione di fare qualcosa? Se sì, avete tutto il mio appoggio.
Io intravedo almeno 3 linee d'azione comune: - intervenire presso le autorità amministrative continuando ad utilizzare i propri mezzi e contrastando qualunque contravvenzione sino alle estreme conseguenze legali (perché, sappiatelo, quello che sta avvenendo è anticostituzionale, soprattutto se colpisce solo una piccola categoria di cittadini; non lo dico solo io, ma anche menti molto migliori della mia); - tartassando le autorità politiche e, nella fattispecie, i propri rappresentanti, quelli che si è votato personalmente, con messaggi ed interpellanze e richieste di chiarimenti, soprattutto considerando le disposizioni degli altri paesi membri dell'UE; - se si è soci di ASI o FMI o qualsiasi altro organismo associativo per la salvaguardia del patrimonio storico automobilistico e motociclistico, chiedere spiegazione dell'immobilismo davanti alle circostanze odierne e minacciare di rivolgersi all'una (o all'altra) delle organizzazioni rivali se si farà nulla per contrastare le disposizioni locali (questi si trincerano dietro un filo d'erba per giustificare la loro inefficacia!). Iscriversi ad una di queste organizzazioni, se non lo si è già, per far sentire la propria voce.
Mi rendo conto che quello che propongo richiede qualche sacrificio, di tempo, di denaro e in scocciature, ma l'alternativa è di non poter più usare (unico paese al mondo!) i nostri amati veicoli storici!
E sappiate che questo succede non per salvaguardare la nostra salute, ma per inettitudine e/o tornaconto personale!
Ciao, Gino |
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