Autore |
Discussione  |
|
pieremo
Master
 
    
Sempre con noi
Marano - VI
Italy
Il mio Garage
4696 Messaggi Iscritto dal 2002
|
Inserito il - 02 nov 2003 : 20:10:15
|
Trovo che sei la persona piu' autorevole in burocrazia applicata e da te vorrei la conferma oppure(sigh) la smentita di questa voce; E' vero che, attualmente, con la scheda tecnica rilasciata dall'A.S.I.si puo' reimmatricolare un mezzo privo di qualsiasi documento? grazie, remo. |
|
Riconoscimenti: |
Scooterman MI-TA On the road to Istanbul |
giulio3
Junior ++
  
Vicenza - VI
Italy
Il mio Garage 635 Messaggi Iscritto dal 2002
|
Inserito il - 03 nov 2003 : 09:28:42
|
Si Giulio
citazione: Messaggio inserito da pieremo
Trovo che sei la persona piu' autorevole in burocrazia applicata e da te vorrei la conferma oppure(sigh) la smentita di questa voce; E' vero che, attualmente, con la scheda tecnica rilasciata dall'A.S.I.si puo' reimmatricolare un mezzo privo di qualsiasi documento? grazie, remo.
|
 |
|
sbruscoli
Moderatore
     
Montelabbate - PU
Italy
Il mio Garage 3080 Messaggi Iscritto dal 2003
|
Inserito il - 03 nov 2003 : 12:00:34
|
Ciao Giulio si per sentito dire o si per vita vissuta? In quest'ultimo caso in quale motorizzazione provinciale avviene ciò? A Pesaro sembreno escludere totalmente questa possibilità  . Conosci quale norma viene applicata? Grazie |
 |
|
PV33
Junior ++
  
Susa - TO
Italy
993 Messaggi Iscritto dal 2002
|
Inserito il - 05 nov 2003 : 00:55:22
|
In teoria si può fare, in pratica non è sempre così semplice. Prova ne sia che si leggono spesso in questo ed altri forum domande sull’argomento, ma non c’è praticamente mai nessuno che risponda in prima persona spiegando come ha fatto. Magari qualcuno c’è, ma forse preferisce tacere perché a volte queste pratiche si risolvono in modi non troppo ortodossi e quindi di scarsa utilità collettiva. In linea di massima anche se, in effetti, si opera una reimmatricolazione, formalmente si tratta di prima immatricolazione, effettuabile solo in virtù della storicità del mezzo. Quindi anche i presupposti non possono essere molto diversi da quelli richiesti da un veicolo nuovo. Gli enti interessati, prima motorizzazione e poi PRA, devono conoscere sostanzialmente due cose: tipologia del mezzo e provenienza. Per un veicolo nuovo provvede a tutto la documentazione fornita dal rivenditore autorizzato; nel nostro caso, per la parte tecnica e per l’attestazione di storicità provvede l’ASI, senza difficoltà insormontabili. Il punto dolente sta nella dimostrazione della provenienza. Ovviamente bisogna evitare di reimmatricolare veicoli demoliti con gli ecoincentivi, oppure rubati, perché c’è la possibilità, sia pur remota, che dal numero di telaio si riesca a risalire all’origine, con bruttissime conseguenze. Anche se il veicolo è “pulito”, occorre comunque dimostrarne la provenienza. Questo ci differenzia un po’ da altri Paesi europei, dove è sufficiente che il veicolo non risulti rubato (ovviamente a casa loro, se è stato “fregato” da noi va benissimo…..) La cosa più semplice da fare è chiedere direttamente agli enti provinciali interessati (motorizzazione, PRA) quali tipi d’attestazione sono disposti ad accettare, considerando che in questo caso un’autocertificazione non è mai consentita. È un discorso antipatico, ma la realtà insegna che bisogna tener conto di due fattori; primo, se le informazioni sono chieste tramite un’agenzia di pratiche auto ben introdotta le risposte sono spesso diverse da quelle date sbrigativamente al privato cittadino; secondo, se le risposte non soddisfano nulla vieta di rivolgersi ad enti provinciali vicini. Sappiamo tutti quanta discrezionalità ci sia in queste cose; nella mia Regione è noto il caso di una Motorizzazione che pone tali e tanti ostacoli che in pratica non si riesce neppure a reimmatricolare un normalissimo veicolo radiato d’ufficio. Nella stessa Provincia (sarà una coincidenza?) al PRA si è dovuto in alcuni casi minacciare l’intervento della forza pubblica per ottenere l’estratto cronologico di veicoli anziani, registrati solo su archivio cartaceo. In pratica, la cosa più semplice sarebbe poter esibire un atto d’acquisto oppure una scrittura con firme autenticate; ma dove trovate un notaio disposto a fare questo per un veicolo senza documenti? Magari qualcuno lo trova….. Un altro metodo, un po’ tortuoso ma che mi risulta sia stato seguito, è quello di denunciare il ritrovamento di un veicolo “abbandonato”, facendosene attribuire ufficialmente la custodia; trascorso un certo periodo di tempo, si può rivendicare la proprietà. Non conosco i particolari esatti, ma si può fare, od almeno si poteva fino a pochissimo tempo fa, quando sono entrate in vigore le nuove norme Europee sulla distruzione dei veicoli abbandonati; ora non saprei…. Altro consiglio è quello di rivolgersi ad un Club ASI fortemente localizzato sul territorio, anche considerando che poi la tessera ASI è indispensabile; in questo senso i Club nazionali di marca, come il Lambretta Club, sono un po’ spiazzati in certe aree rispetto ad altre. In sintesi, non preoccuparsi troppo della parte ASI, purché il veicolo sia presentabile, ed informarsi in loco sulle possibilità di certificazione della proprietà. Ciao.
|
 |
|
pieremo
Master
 
    
Sempre con noi
Marano - VI
Italy
Il mio Garage 4696 Messaggi Iscritto dal 2002
|
Inserito il - 13 nov 2003 : 20:28:52
|
GRAZIE PV33, HAIME'. BRUSCOLI,IL SEGRETARIO DELL'HISTORIC CLUB SCHIO DOPO UNA VISITA A VICENZA HA RITRATTATO QUANTO DETTOMI PRECEDENTEMENTE. NON SI PUO' IMMATRICOLARE UN MEZZO COMPLETAMENTE PRIVO DI DOCUMENTI,A VICENZA ALMENO. IL MERCATO DEI DOCUMENTI CONTINUERA' A FAR AFFARI. CIAO.
|
 |
|
Riconoscimenti: |
Scooterman MI-TA On the road to Istanbul |
|
Discussione  |
|
|
|