..(dimenticavo, nel frattempo il Gianca non aveva più problemi di schiena e alla spalla ma la tosse, con cui era partito da casa, non gli passava quindi ci siamo fermati in Germania in una farmagia a prendere dello sciroppo e delle pastiglie)..
..giovedì 13 ci viene a svegliare un filippino, aprende la porta della cabina e facendo qualce verso, siamo arrivati in Svezia, sendiamo dalla nave verso le 7:30 mentre spiovviginava con un celo grigio che non prometteva niente di buono infatti dopo poco è iniziato a piovere in un modo spaventoso fino a sera quando ci siamo fermati a dormire al B&B Pensionat Paradis a Paradis 2, Eksjo. Oggi sono iniziati i veri problemi con le nostre carte, una giorna da incubo, quando è stato ora di cercare da fare rifornimento ci fermiamo fuori città ma le nostre carte non funzionano e nessuno accetta l'euro, ci mandano dentro a una città dove dovrebbe esserci un distributore che accetta i contanti, Hassleholm, qui facciamo 5 o 6 distributori ma non riusciamo ad usare le nostre carte e non troviamo quello che accetta i contanti, ci dicono che serve un pin di 4 numeri quindi noi provavamo i 4 numeri finali del numero che c'è sulla carta ma niente, usiamo il pin a 5 numeri che serve per prelevare da uno sportello ma niente fino a quando un ragazzo ci propone di seguirlo che ci porta in una banca. (Dimenticavo, qua il 99% dei distributori non hanno l'operatore e vanno solo a self-service e non accettano contanti e se proponevi a qualcuno di usare la loro carta e noi gli davamo i soldi in contanti tutti ti guardavano male e non volevano assolutamente). In questa banca dopo non si sà quante telefonate scopriamo che per far benzina ai self-service serve una carta di credito di un conto corrente e non carte di credito prepagate, io usavo la mia tessera del tifoso per esempio che è una mastercard. Proponiamo di fare una carta in questa banca ma ci dicono che non si può perchè siamo residenti all'estero quindi ci scambiano 300 euro in corone svedesi e ci dicono che nelle città ci sono sempre 1/2 distributori con l'operatore che accettano i contanti, avevamo già parlato con l'Ori dell'opzione di farci spedire una carta di credito nuova ma decidiamo di provare ad andare avanti così....
..in questo B&B troviamo gente gentilissima e molto disponibile, non hanno a disposizione un garage ma ci trovano un posto per mettere al coperto le lambrette, non ci sarebbe la cena ma la moglie ce la prepara comunque, ci fanno usare il loro pc per dervi qualce notizia, gli spieghiamo quello che ci è capitato con i distributori e avendo il serbatoio a metà ci dà della benzina che usa lui a fare i lavori di casa e per finice loro sono stati gli unici ad accettare il pagamento in euro in Svezia.
A proposito, l'Ikea al Signore di questo B&B gli fa il solletico....
certo che quando uno rimane a piedi trovi una marea di amici a....darti una mano a...spuxxxxxxxxxxnarti!!!!!!!!! questo e`uno dei tanti episodi successi durante il nostro viaggio-divertimento verso Avignone
World Lambretta Club CHI PECORA SI FA'..... IL LUPO SE LA MANGIA Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
...venerdì 14 svegli di buon ora e subito in sella alle nostre fedeli lambrette per iniziare a macinare km in mezzo a queste infinite foreste...dopo il primo pieno ci rendiamo conto di avere entrambi le carte bloccate, pensandoci ora (e immagino anche voi) a sanghe freddo noi avevamo già le carte bloccate dopo aver sbagliato il pin ai distributori ieri ma invece noi pensavamo di averle bloccate solo nei distributori dove avevamo sbaglito il pin e abbiamo proseguito se invece già ieri, che era giovedì, ci facevamo spedire la carta nuova che in un giorno arrivava, oggi ce l'avevamo già tra le mani...
..ci fermiamo in una banca, spiego tutto alla banchiera ma lei mi dice che devo parlare con il Boss (il direttore), aspettiamo un pò siccome è impegnato e quando mi riceve, spiego l'accaduto ma mi dice che non si possono sbloccare e che bisogna essere fisicamente nella probria banca oppure provare andare in centro ad una città in una "Big Bank" siccome la sua è una "Small Bank"...
..ci mettiamo daccordo con l'Ori di spedirci una carta di credito con dhl, siccome incontriamo solo corieri dhl lungo la strada, gli diamo 3 città dove dobbiamo passare e gli diciamo di trovarci un albergo, di prenotare per il sabato e la domenica e di spedire lì il pacco..siccome è venerdì il pacco arriverà lunedì..
..noi proseguiamo con molta fatica per colpa dei distributori che accettavano solo le carte e non i contanti, sentiamo l'Ori e ci comunica di aver trovato un hoter a Bollnas e di aver prenotato, il nome è Grand Hotel Bollnas e noi siamo al settimo celo, ci faremo 2 giorni da sballo....
..la notte la passiamo al Camping Tangerdalens a Overtanger (Envike), a circa 80 km da Bollnas, qua non ci sarebbe la cena ma il proprietario si offre di andare a prendere 2 pizze in una pizzeria a 20 km dal campeggio..
..nel frattempo la tosse del gianca peggiora e alla notte non gli fà chiudere occhio..l'indomani ci svegliamo e con calma raggiungiamo Bollnas, qualche foto lungo il tragitto..
..ed eccoci finalmente al Grand Hotel Bollnas ma non risultiamo da nessuna parte e dopo varie chiamate salta fuori la prenotazione e pure il pagamento già effettuato dell'Ori..il portinaio ci comunica che nell'hotel non c'è ne il prazo e neppure la cena, chiediamo se ci scambia gli euro ma non vuole e le banche riaprono lunedì mattina, noi rimaniamo senza parole!!!! Gli chiediamo se si può chiamare un dottore ma ci dice che dobbiamo andare al pronto soccorso quindi ci facciamo chiamare un taxi..
..ci prendono dentro, visitano il Gianca con il risultato di una tacca di febbre e un'infezione ai polmoni...il dottore ci dà la ricetta per andare in farmacia oggi ma dopo che gli ho spiegato il nostro problema e che dobbiamo aspettare lunedì mattina per scambiare i soldi ci da un pò di sciroppo e delle medicine per arrivare a lunedì..
scusa Luca ,mi sono dimenticato di chiedertelo Sabato al raduno quando ci hai spiegato una parte del viaggio Quando Valla e' stato visitato al P.S. vi hanno chiesto la tessera sanitaria Italiana oppure vi hanno fatto una ricevuta che poi dovevate pagare insomma come funziona li
leggendo della macchina da caffe "A GRATISSE" nell'ospedale mi e' venuto in mente un ...tuo amico........(di quello che parlavamo sempre Sabato che anche se avesse avuto i soldi come mnimo si sarebbe riempito una bottiglia...............
faccio mia una frase di Valla che mi disse nel 97quando ci recammo in Irlanda:se vai a Lourdes trovi chiuso per sciopero questa frase ci si addice proprio al vostro caso certo che siete stati sfixxxati parecchio
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Giusto Biccari...dimenticavo di dire che senza la tessera sanitaria eravamo a piedi, non avrebbero visitato il Gianca e ci avrebbero fatto pagare il Coffy!!! In questo secolo senza una carta magnetica in tasca sei un Pincopallino qualunque....
Non è tanto il problema di avere una carta magnetica in tasca, è più che altro avere i codici giusti per farla funzionare, mi raccomando, quest'altr'anno quando andrete a Capo Sud, cercate di segnarvi bene in testa i numeri!
...e mentre nel romanzo I Pomessi Sposi di Alessandro Manzoni a un certo punto il Bravo dice a Don Abbondio " questo matrimonio non s'ha da fare" (tra Renzo e Lucia) sembrava che il nostro viaggio on the road to NordKapp era maledetto ma noi non molliamo....
..dimenticavo...per fortuna l'ungo il nostro viaggio incontro di persona l'Innominato in questo caso sotto forma di Pararazzo.....
...e mentre nel romanzo I Pomessi Sposi di Alessandro Manzoni a un certo punto il Bravo dice a Don Abbondio " questo matrimonio non s'ha da fare" (tra Renzo e Lucia) sembrava che il nostro viaggio on the road to NordKapp era maledetto ma noi non molliamo....
..dimenticavo...per fortuna l'ungo il nostro viaggio incontro di persona l'Innominato in questo caso sotto forma di Pararazzo.....
.. P.S. in questo caso il Paparazzo è alle prime armi ma può migliorare con il passare del tempo!!!!!
... SI SEDES NON IS ...
...sta a vedere che e' lo stesso che ci fotografo' dicendo "ecco degli infiltrati" poi quando gli facemmo vedere il Pass al polso ....sbianco come un lenzuolo bianco attorno a un fantasma poi....l'eco di qualcuno .........arrivo addirittura sulle sponde del Lago Trasimeno......... Luca brutta cosa l'invidia
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...tornati in hotel era ora di cena e con le poche corone che ci erano rimaste in tasca dovevamo mangiarci in 2 per 2 giorni...in serata ci mettiamo in contatto con Bicius, lui fa il possibile per aiutarci e fa chiamare da un suo cliente svedese che è in ferie nel suo hotel il nostro hotel ma non c'è niente da fare, non ci scambiano gli euro!!! Ancora grazie mille Bicius per il tentativo..
..si parte, più avanti ci fermiamo per provare la nuova carta di credito e...funziona!!!! Quindi iniziamo a macinare dei chilometri, il paesaggio è veramente molto bellissimo!!!
..martedì 18 ci sveglia di buon ora l'Ori (verso le 4:45) e si rinizia a macinare dei chilometri e chilometri...per pranzo ci fermiamo per uno spuntino, il Gianca era in carenza di..
..entrimo in Norvegia e poco dopo notiamo una casa particolare, era circondata da cani laschi legati alla catena ed era adobbata con delle corna come un albero di natale, inizio a girare intorno alla casa (stando attento siccome il cortile era minato da escrementi e non potete immaginare le zanzare che c'erano) e bussando alle porte...mentre stiamo per andare via esce un tizio strano e scalzo che più che un Suomi secondo me era un Semo, dopo un pò che parliamo (non ho ancora capito in che lingua ci siamo parlati, secondo me i gesti hanno fatto il 90% del lavoro) ci ha portato nel suo sgabuzzino calpestando tutto e di più mentre lui era sempre scalzo.......
..riprendiamo il viaggio e prima di arrivare ad Alta incontriamo 3 vespiti che venivano via da Nordkapp ed erano rimasti senza benzina e usavano la tanica di scorta, qualche chiacchera e foto di rito...
..entriamo nel comune di Nordkapp e poco dopo arriviamo a Honningsvag dove ci fermiamo in all'Hotel Rica per cenare, ci diamo una scaldatina e verso le 9:00 partiamo per gli ultimi chilometri..
.. si rientra all'Hotel verso le 2:30, ammiriamo dalla finestra della nostra stanza il paesaggio e la nave che esce dal porto e andiamo a letto per un meritato riposo, dopo i chilometri di oggi e visto l'orario penso che ci meritiamo un po di ore di sonno...
.. giovedì ci svegliamo alle 8:30, dopo una buona colazione e il cambio della gomma posteriore che abbiamo praticamente finito salutiamo Honningsvag e verso le 11:00 partiamo..
.. costeggiamo tutta la costa con un vento contro pazzesco, bisognava scalare sul pari, si abbandona l'oceano atlantico e si entra verso l'interno, rientriamo in Finlandia e arriviamo a Ivalo dove passiamo la notte all'Hotel Kultahippu, hotel particolare che durante la cena c'era musica dal vivo russa e al venerdì e sabato diventava un night club..!!..
.. ora si punta Rovaniemi, la città di Babbo Natale, adesso si pò dire che le renne sono dappertutto, le trovi sdraiate sulla strada o ti attraversano all'improvviso...
.. compriamo qualche souvenir e poi alle 18:00 ci cacciano perché c'è una super festa in centro a Rovaniemi siccome oggi è il solstizio d'estate, facciamo appena in tempo per spedire qualche lettera!!
.. lasciamo il villaggio di Babbo Natale e arriviamo a Ranua dove passiamo la notte all'Hotel Ilveslinna, qua la signora dell'hotel ci da la stanza e ci dice che in hotel non si cena e in paese ci sono 2 ristoranti, noi appoggiamo i bagagli in camera e iniziamo a girare, dopo 1 ora ci rendiamo conto che è tutto chiuso, tornati in hotel riusciamo a cenare con 2 panini e nel frattempo pensavamo a domani che non ci fregheranno perché prima ci fermeremo a cenare e poi cercheremo da dormire!!
.. Sabato 22 dopo una buona colazione ci mettiamo in sella verso le 8:30, iniziamo a macinare chilometri lungo queste strade che sembrano non finire mai con un asfalto che sembra carta vetrata per le nostre gomme, piccola sosta a Oulu e si riparte, per fortuno ogni tanto rimaniamo in riserva così ci si ferma a fare il pieno. Verso le 19:30 ci fermiamo a mangiare un panino al Grilli-kahvio a Joutsa e poi iniziamo a cercare da dormire...
.. ancora niente, chiediamo informazioni e ci mandano dentro a dei paesini poi dentro a delle città ma niente, gli hotel sono già chiusi, qua gli hotel chiudono verso le 15:00 e chi è già registrato ha un codice così se esce dall'hotel può rientrare ma chi arriva e cerca da dormire dopo le 15:00 si attacca...., e si continua, per fortuno il tom tom ha ancora un po di fiato, ultimo pieno della giornata alle 22:00, poi si punta al porto e speriamo il bene!!!
.. arrivati al porto ci guardiamo intorno ed ecco l'hotel, sembrava un miraggio, ecco davanti a noi l'Hotel Radisson Blu Seaside, dopo aver chisto una stanza, ci fanno parcheggiare le lambrette nel parcheggio sotterraneo e via su in camera per un meritato riposare, oggi abbiamo macinato 763 KM....