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simaloscontrino
Junior ++
  
Como - CO
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816 Messaggi Iscritto dal 2012
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Inserito il - 10 lug 2013 : 09:06:03
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Ciao,
tieni presente anche che se eri abituato ad avere mezzi con almeno 4 marce,
con un 70 cc d'epoca a sole tre marce, non ci si puo' aspettare troppo nelle salite.
Il grande limite di un tre marce, è che la 3a è logicamente lunga, e la seconda è un compromesso, che ovviamente non puo' essere come una una seconda di un mezzo con 4 marce.
Per cui in molte situazioni in salita non resta che schiaffare dentro a la prima.
I surriscaldamenti erano all'ordine del giorno, anche per le dimensioni delle alettature ed i cilindri in ghisa.
Vedere qualcuno con un mezzo a due ruote che sulle lunghe salite aspettava di far raffreddare il motore era una visione frequente all'epoca, specie se il mezzo aveva il raffreddamento naturale e sole 3 marce.
Insomma 50 e piu' anni di tecnologia non sono passati inutilmente, ma infondo anche questo è il bello di avere a che fare con mezzi che d'epoca.
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Iso
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Rovigo - RO
Italy
18309 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 10 lug 2013 : 09:54:51
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Grazie per il tuo intervento. Fortunatamente ho buona famigliarità con motori a soli tre marce (anche a due) e piccola cilindrata, ho sufficienti paragoni per discernere se ci sono problemi o meno, credo che proprio per questo ho potuto dubitare che il rendimento non fosse all'altezza. Il motore è revisionato da me e posso escludere problemi meccanici ma sospettare su una non idonea regolazione, di cui non ho una perfetta conscenza che invece ritengo sia per chi è abituato ad eseguire modifiche alla ricerca del massimo rendimento al proprio motore. Nei tre marce che guido io non ho avuto l'impressione che la terza sia lunga, forse intendi dire che la distanza tra la 2° e 3° è lunga. Comunque guidando anche i 4 marce posso dire che non si tratta di una grossa penalizzazione perchè spesso questi motori sono abbastanza elastici e ben sciopperiscono alla mancaza di una rapportatura poco cadenzata. Era una scelta abbastanza frequente fino agli anni '50 anche su motori da 125 e 150cc, addiruttura il quattro marce era un lusso anxch epr le auto nel nel periodo anteguerra. Naturalmente un tre marce è adatto per un guida prettamente turistica. I tre marce di solito hanno la prima che si equipara alla 1° dei quattro marce e la terza che si equipara alla 4° dei quattro marce. E' solo la seconda che è un intermedio tra la 2° e 3° del 4 marce. Nella guida in montagna sicuramete più è frazionato il cambio e più facilmente troviamo la marcia più adatta, tenendo il motore ben in coppia. Col tre marce, indipendentemente dalla cilindrata in quanto tutto è raportato alla potenza del disponibile, si usa la terza per lievi pendii, la seconda marcia è omnisuficiente per le salite, mentre la prima è da usarsi solo nelle salite ripide o tornanti stretti. Il motore di cui ho chiesto consiglio è in dotazione ad uno scooter con raffreddamento ad aria forzata (nei post della pagina precedente avevo messo un link dove si vedeva) il raffreddamento non mi da incertezze.
Ciao da Gigi. |
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